Da 55 anni la Rieti – Terminillo si fa conoscere in Italia e oltre i confini grazie al suo grande spettacolo che anche quest’anno è tornata ad offrire. Emessi i verdetti sul tracciato, tornato alla lunghezza di 13,450 Km.
Contro i pronostici della vigilia, che vedevano favorito Michele Fattorini (stoppato da un guasto alla sua Osella FA30 Zytech), trionfa Angelo Marino della scuderia Speed Motor su Lola B99/50 Zytek nel gruppo E2SS-3000 con il tempo di 5’06.41.
A seguire Ivan Pezzolla su Osella PA21 con il tempo di 5’25.16. Terzo posto per Sergio Farris su Osella PA2000 con il tempo di 5’30.70.
Primo dei reatini Graziano Buttoletti, in classe E2SS, su Dallara F310 con il tempo di 5’54.80.
Per le auto storiche il gruppo 1 vede trionfare Angelo De Angelis su Nerus Silhouette, biposto corse BC 1600 con il tempo di 7’23.24.
Nel gruppo 2 primo è il reatino Alberto Ciferri su Lancia Fulvia HF 1600 con il tempo di 7’46.57.
Nel gruppo 3 trionfa Enrico D’Orazi, reatino anche lui, su A 112 Abarth 70hp e il tempo di 7’55.81.
Nel gruppo 4 vince Giovanni Ambroso su Osella PA9/90 e il tempo di 6’34.98. E’ stato il più veloce delle auto storiche e ha dedicato la vittoria all’amico Georg Plasa.
Il secondo Memorial Francesco Allegri, rivolto a piloti under 25, è andato ad Alessandro Gandini su Peugeot 106 1.6 S16 con il tempo di 7’26.29.
Il 5° Georg Plasa Tribute è andato invece a Daniele Pelorosso che ha raggiunto il traguardo in 6’07.03.
Premiata anche la donna più veloce che è stata Deborah Broccolini con il tempo di 6’58.83 su Mini Cooper in classe E1 Italia.
Premio Scuderia alla Speed Motor.