La 59esima Rieti Terminillo sarà il sesto e penultimo round del campionato Italiano Supersalita. La 57esima Coppa Bruno Carotti è la storica gara organizzata dall’Automobile Club Rieti che per l’appuntamento con la Supersalita ha sviluppato un programma su 10 giorni, iniziato venerdì 26 luglio e che si completerà domenica 4 agosto, fatto di sport, svago, cultura, scoperta del territorio, raduni di auto storiche e solidarietà.

Giovedì 1 agosto alle 19 la partita di calcio con ricavato a scopo benefico a favore dell’Associazione Alcli Giorgio e Silvia, tra la Nazionale Piloti Salita e la Nazionale Italiana Calcio Olimpionici. Venerdì 2 agosto le operazioni preliminari con le verifiche amministrative e tecniche a Vazia, sede anche del centro servizi, dalle 9.30 alle 18. Sabato 3 agosto dalle 10 le due sessioni di ricognizioni sui 13,450 KM tra Lisciano e Pian de Valli, percorso che copre un dislivello di 1.029 metri u una pendenza media del 7,5%. Alle 10 di domenica 5 agosto il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino daranno il via alla gara in salita unica che emetterà i verdetti del sesto appuntamento del Campionato Italiano Supersalita con coefficiente di moltiplicazione del punteggio aumentato ad 1,5. La gara sarà trasmessa integralmente in live streaming sui canali social del Campionato Italiano Supersalita, su acisport.it e in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

Saranno punti importanti quelli che assegna la 59^ Rieti Terminillo per la classifica assoluta e per tutte le classifiche dei gruppi tricolori e delle classi. Davanti a tutti c’è Simone Faggioli che sulla ufficiale Nova Proto NP 01-2 il fiorentino di Best Lap ha colto successi ma anche anche dati importanti per lo sviluppo della vettura francese, che talvolta ha spinto il pluri campione a prove di carattere e classe per sopperire a parti di lavoro ancora da ottimizzare. Scatenato il giovane siciliano Luigi Fazzino che sulla Osella PA 30 Zytek curata da paco 74 Corse ha vinto nella lunga Trento Bondone ed è sempre più vicino alla vetta. Il 24enne pilota di Melilli ha collezionato vari successi e punti importanti nella serie cadetta CIVM. Sempre più incisivo e desideroso di arrivare in alto il ragusano di lungo corso Franco Caruso, anche lui ha trovato la migliore intesa con la Nova Proto NP01-2. E’ urgente il riscatto che cerca Achille Lombardi su Osella PA 21 4C, con il potentino della Vimotorsport la sorte è stata fino troppo avara e la classe del driver lucano merita altri risultati come quelli arrivati ad Ascoli e Trento. Presenza a cui rivolgere particolare attenzione è quella dell’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha mostrato una progressione decisa al volante della Nova Proto NP 01-2, il portacolori della Publimotor consce bene il Terminillo e lo scorso anno è salito sul podio. Tra i giovanissimi ulteriore occasione di crescita soprattutto per il nisseno Andrea Di Caro che comanda la classifica delle E2SC-E2SS Motori moto dal volante della Nova proto NP03, con cui il portacolori CST Sport farà il suo esordio sul Terminillo. I compagni di squadra il tenace toscano Mirko Torsellini potrà usare la sua esperienza in kart sul tecnico percorso, come il corregionale Michele Gregori, entrambi sulla Nova Proto NP 03 Aprila e tutti in forza al Team Faggioli. Immediata l’intesa cn la “piccola” Nova Proto NP 03  anche per il pugliese Giovani Lisi, che la userà per la prima volta a Rieti. Per il tricolore Junior l’umbro Filippo Ferretti sulla Wolf GB 08 Aprilia mira a rinsaldare definitivamente la leadership, ma anche alla vetta della classifica dei motori moto. Sulle Wolf del Trofeo Thunder tanta esperienza per il calabrese Rosario Iaquinta, che certamente farà la differenza, ma attenzione al rientro del catanese Luca Caruso. Duello di alto profilo in gruppo CN è quello che si prepara tra le Osella PA 21 Honda del leader Alberto Scarafone e del pugliese Francesco Leogrande.

Il Terminillo è tracciato propizio per le estreme silhouette del gruppo E2SH con il teramano Marco Gramenzi che potrà usare il massimo potenziale del generoso e poderoso motore Judd dell’Alfa 4C MG 01 Furore per difendere la vetta. Anche l’ascolano Alessandro Gabrielli darà fuoco alle polveri sulla Alfa 4C in versione Turbo. Certo l’attacco del pungente bolognese Manuel Dondi che dispone di tanta agilità sulla Fiat X1/9 e la potenza del motore Alfa Romeo. L’ascolano Amedeo Pancotti su BMW M5 ed il maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3, saranno protagonisti di spicco dell’appassionante gruppo. Terreno decisamente favorevole allo spettacolo delle super car del Gruppo GT in arrivo dai circuiti. In testa c’è il foggiano della RO Racing Lucio Peruggini con la Ferrari 488 Challenge Evo in versione Super Cup, come il bresciano sempre più insidioso Ilario Bondioni che ha ora un’intesa eccellente con la 488 curata da Superchallenge, con cui è attualmente 3°. Altra 488 del Cavallino per il campano Giuseppe D’Angelo, ad ogni gara più a suo agio sula Super car. Secondo in classifica tricolore il romano Marco Iacoangeli conosce bene il Terminillo e la sua BMW Z4 GT3 ha tanto da offrire come la ammirata Aston Martin Vantage del partenopeo Piero Nappi, muscolosa auto in arrivo dalle gare di durata, come la bella Mercedes-Benz AMG GT3 del bergamasco di Sicilia Rosario Parrino. Per la GT Cup cercherà punti decisivi l’esperto padovano Roberto Ragazzi su Ferrari 458 EVO, anche se non molla la presa il calabrese Gabry Driver nuovamente su Ferrari 458 EVO, torna in campo anche il padovano Stefano Artuso GT Cup 2023, nuovamente su Ferrari 458.

Anche le vetture TCR hanno degli ottimi trascorsi in pista, pertanto si troveranno su un percorso ideale, ad iniziare dall’Audi RS3 LMS del bresciano Luca Tosini, l’alfiere della Historika è al comando e perfettamente a suo agio su ogni tracciato, come il salernitano di Gretaracing Salvatore Tortora che si adeguerà al meglio alle caratteristiche del Terminillo al volante della Peugeot 308 della GT Racing. Sono diversi gli avversari candidati al vertice. Dopo il podio in Vallecamonica rilancia la sfida il giovane ascolano figlio d’arte Matteo Gabrielli su Peugeot 308. Tra le auto con cambio DSG per il pugliese della Egnathia Corse Giovanni Angelini la possibilità di ipotecare la categoria sulla Volkswagen Golf GTI. Anche in gruppo E1 si parla di punti decisivi per il calabrese Giuseppe Aragona, il driver di Villapiana punta della Piloti per Pasione, che adesso vuole la conferma anche sul più tecnico dei tracciati per la su Volkswagen Golf con motore Audi. Non molla mai ed è sempre pronto ad insidiare la vetta il salernitano Alessandro tortora sulla scattante Peugeot 106 Turbo di classe 1600, come l’altoatesino Harald Freitag, il funambolo della Merano Motorspeort su Opel Kadett. Mostra sempre tanta volontà e un travolgente entusiasmo il fiorentino Matteo Bacci sulla Alfa Romeo Giulietta. Per la classe 2000 il triestino Paolo Parlato è tornato in forma e desidera dimostrarlo al volante della Renault Clio, mentre folto è il gruppo delle 1600 aspirate dove Bruno Grifoni gioca in casa, Francesco Cervelli e Silvano Stipani sono esperti del tracciato almeno quanto il calabrese Domenico Chirico ed il napoletano Luigi Sambuco, in una sfida tutta per Peugeot 106.

Il pugliese di Fasano Giacomo Liuzzi sulla MINI di classe 1600 curata da SAMO Competition, deve puntare ad un ulteriore punteggio pieno per allungare in testa al gruppo Racing Start Plus, sebbene l’altoatesina Selina Prantl metterà in pratica le sue doti velocistiche per mirare al comando della classifica al volante della MINI di classe 2000 preparata dall’AC Racing. Esaltazione dell’esperienza in pista anche per il salernitano Giovani Loffredo che sarà su MINI di classe 2.0. Per le motorizzazioni aspirate della RS+ il calabrese Roberto Megale potrebbe afferrare la vetta, ma attenzione al bravo Fabio Titi nel duello tra Peugeot 106, in cui si inseriranno il pugliese Antonio Cardone ed il salernitano Marcello Bisogno, poi il pugliese Francesco Perillo ed il calabrese Arduino Eusebio con le Citroen Saxo. E’ un duello sempre più appassionante anche quello tra Peugeot 106 di classe 1400 dove il giovane e bravo lucano Gerardo Rosa dovrà vedersela con l’esperto corregionale Rocco Errichetti.

In RSCup la tarantina Anna Maria Fumo guida la classifica a suon di successi ottenuti sulla Peugeot 308 e nonostante il testacoda in gara 1 in Vallecamonica. Insidiare la brava pilota pugliese che lo scorso anno fu molto incisiva sul Terminillo, è difficile per tutti, anche se è sempre pronto all’attacco il trentino Alessandro Giovanelli su MINI, anche lui reduce da un passo falso a Borno, mentre Pasquale Carlomagno ha mostrato audacia al volante della MINI. Nella pattuglia Seta Ibiza è leader l’eugubino Alex Picchi, che dovrà respingere i sicuri assalti del veneto Cristiano Piccin. Gara di assoluta tecnica per l’altro umbro esperto dei grandi raid, Gianluca Tassi sulla versione SC Trophy dell’Ibiza con comandi adattati. Il pesarese Gabriele Giardini su Renault clio sarà in cerca di punti pesanti per la classe 2000, come l’ascolano Giovanni Cuccioloni. Per il gruppo Racing Start RSTB gioca in casa Antonio Scappa che ha preparato meticolosamente la gara da affrontare sulla Seat Leon Station Wagon, auto curata dalla DP racing che ha mostrato tutta la sua potenza e generosità in ogni occasione, offrendo al pluri campione sempre l’occasione di vittoria. Stessa Leon in versione Station Wagon per il pugliese Marco Magdalone autore di una stagione a fasi alterne e che cercherà di capitalizzare la generosità della sua vettura. In testa c’è il giovanissimo calabrese Salvatore Mondino, molto efficace sulla MINI di classe 1600, mentre il fasanese Oronzo Montanaro sulla MINI di classe 2000 cerca le conferme definitive del lavoro di sviluppo iniziato nel 2024 ed il concittadino Angelo Loconte brilla sempre per sportività ed anche per la tenacia con cui rimane in posizione da podio con la sua MINI. Il giovane cosentino Antonio Aquila su Peugeot 106 ha allungato in testa alla RS con l’umbro Kristian Fiorucci in scia, ma il salernitano Antonio Vassallo è sempre vicino con la Renault Clio di classe 2000, dove precede il trevigiano Paolo Venturi su Honda Civic. Ha scelto la RS al Terminillo per la Peugeot 106 di classe 1.4, il tenace altoatesino Dietmar Gschnell, dopo che la sorte è stata un po’ avara durante la stagione.